In quanto fenomeni straordinari da sempre vengono associati a miti e leggende. Ricordiamo per esempio lo storico Erodoto che raccontando la guerra tra i Lidi e i Medi parlava del giorno che si tramutò in notte, riferendosi a un'eclissi solare che il matematico Talete di Mileto aveva a suo tempo predetto, il passo è il seguente: <<…scoppiò una guerra fra i Lidi e i Medi che durò per cinque anni, durante i quali più volte i Medi vinsero i Lidi e più volte i Lidi i Medi; e combatterono anche una battaglia di notte. Infatti mentre essi con pari fortuna proseguivano la guerra, nel sesto anno si scontrarono, e, nel corso della battaglia il giorno all’improvviso diventò notte. Talete di Mileto aveva predetto agli Ioni questo fenomeno, indicando quello stesso anno in cui effettivamente avvenne. I Lidi e i Medi, quando videro la notte prendere il posto del giorno, cessarono il combattimento e s’adoperarono entrambi perché si facesse tra loro la pace…>>
Anche Omero nella sua Odissea narra che il ritorno a Itaca di Ulisse fu preceduto dall'oscuramento del Sole, presagio della sventura che si abbattè sui Proci.
Altro avvenimento legato a un'eclissi ce lo racconta lo storico Diodoro Siculo che ci parla della fuga del tiranno di Siracusa, Agatocle: << Essi raggiunsero la salvezza insperatamente sul far dell’alba. Il giorno successivo ci fu un’eclissi di Sole nel corso della quale scese il buio più fitto e le stelle furono viste splendere per tutto il cielo. Gli uomini di Agatocle, interpretando l’evento come un cattivo presagio, precipitarono nell’angoscia per il loro futuro >>.
Si dice che anche la Guerra del Peloponneso fu teatro dell'eclissi del 3 agosto del 431 a.C..
Insomma gli eventi legati a un'eclissi sono numerosi e quasi sempre negativi, i più superstiziosi venerdì prepareranno sicuramente corni e cornetti, si muniranno di metallo o faranno riti per scacciare la negatività, per gli appassionati di astronomia sarà un fenomeno a cui assolutamente assistere. In ogni caso il 20 Marzo 2015 sarà una data da ricordare.
Fonti: Enciclopedia Italiana Treccani; "La Repubblica"; Meteoweb.eu.