martedì 16 settembre 2014

Dioniso/Bacco

La versione più famosa del mito di Dioniso è che quest'ultimo era figlio di Zeus, che travestito da uomo mortale, ebbe un'avventura con Semele, figlia di Cadmo re di Tebe; la moglie Era, gelosa, consigliò a Semele, già incinta di sei mesi, di chiedere al suo amante di rivelarsi nella sua vera forma altrimenti avrebbe sospettato che fosse un mostro. Zeus rifiutò la richiesta e Semele gli negò il suo letto. Il dio furibondo scatenò tuoni e fulmini causando la morte di Semele. Ermete riuscì a salvare il bambino cucendolo nella coscia di Zeus dove potè maturare gli ultimi tre mesi. Ecco perchè Dioniso è detto "nato due volte".
Dioniso fu dato da Era ai Titani i quali lo sbranarono e ne bollirono i resti.
Ma la nonna Rea, madre di Zeus, gli ridonò la vita.
Zeus allora l'affidò a Persefone che lo condusse dal re di Orcomeno Atamante, e convinse sua moglie Ino ad allevare Dioniso negli alloggi delle donne travestito da fanciulla. Ma Era non si lasciò ingannare e punì la coppia con la pazzia, cosicchè Atamante uccise il figlio scambiandolo per un cervo. Ermete seguendo le istruzioni di Zeus trasformò Dioniso in un capretto o ariete e lo portò dalle Ninfe sul Monte Nisa in Elicona. Fu proprio sul Monte Isa che Dioniso inventò il vino che gli portò grande fama. Quando raggiunse la maturità, Era riconobbe in lui il figlio di Zeus, nonostante fosse effeminato a causa dell'educazione ricevuta, ma lo fece impazzire. Dioniso così iniziò a vagare per il mondo accompagnato dal suo tutore Sileno e da un gruppo di Satiri e Menadi, le cui armi erano dei bastoni ricoperti di foglie di edera e spade. Navigò in Egitto, poi si diresse verso l'India poi tornò in Occidente, invase la Tracia, poi passò in Beozia dove riuscì a far accettare il suo culto. Tornò nell'Egeo e ovunque si recava diffondeva gioia e terrore pervaso da questa euforia, questa ebrezza che spesso sfociava in violenza.
A Nasso incontrò la bella Arianna che Teseo aveva abbandonata e la sposò senza indugio. Infine affermato il suo culto in tutto il mondo Dioniso ascese al cielo e nell'Olimpo siede alla destra di Zeus.
Sileno e Dioniso di Lisippo (310-300 a.C.),
Glyptothek , Munchen
Il filo conduttore della storia di Dioniso è la diffusione della vite in Europa, Asia e Africa settentrionale. Il cosiddetto trionfo di Dioniso consistette nell'affermarsi della superiorità del vino su ogni altra bevanda inebriante.

Hermes con Dioniso fanciullo di Prassitele (350-330 a.C.),
Museo archeologico di Olimpia











Pittura parietale. Da sinistra verso destra: Sileno che fa bere
 un giovane Satiro, mentre un altro Satiro regge una maschera
spaventosa; Dioniso seduto con Arianna; scena di iniziazione,
Villa dei misteri, Pompei




Dal punto di vista archeologico e storico-artistico troviamo diverse rappresentazioni di Dioniso, da giovinetto di bell'aspetto a uomo barbuto a un vecchio grasso e buffonesco. Di seguito vi propongo alcune raffigurazioni scultoriche e pittiche; ricordo a tutti che le statue sono copie romane di modelli greci, dunque non originali.
Dioniso ed Eros.
Rielaborazione del II sec. d.C.
di un originale
di fine IV sec. a.C.,
Museo Archeologico Nazionale di Napoli


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