lunedì 15 settembre 2014

Tutankhamon

Uno dei faraoni più famosi della storia dell'Egitto è Tutankhamon a cui è legata una curiosa maledizione secondo la quale chiunque scoperchi la sua tomba sarà punito. Questa leggenda nasce con la scoperta della tomba nel 1922 da parte dell'archeologo britannico Howard Carter il cui sogno era di scoprire le tombe dei due faraoni della XVIII dinastia, ovvero la tomba di Amenothep/Akhenaton e quella di suo figlio Tutankhamon.
La sua determinazione infatti lo portò a scoprire la tomba del faraone bambino.
In seguito alla morte precoce del finanziatore della spedizione di Carter, il ricco nobile inglese Lord Carnavon, punto da una zanzara infetta, si attribuì la sua morte alla scoperta della tomba del faraone. In realtà, probabilmente, doveva trattarsi di una trovata pubblicitaria per giustificare la lentezza nelle operazioni di svuotamento della tomba; tra l'altro Lord Carnavon aveva già un fisico indebolito da un precedente incidente stradale e ogni piccola infezione gli poteva essere fatale.
Chi è Tutankhamon?
Tutankhamon, il cui nome significa letteralmente "Immagine vivente di Amon", era figlio di Akhenaton e di una giovane regina di nome Kya. Tra le ipotesi iniziali sulla paternità del faraone bambino vi era anche il faraone Amenothep. Attraverso la comparazione del DNA con altre mummie si arrivò poi alla conclusione che il padre di Tutankhamon doveva essere Akhenaton e il nonno Amenothep III.
Poichè il fratellastro Amenofi IV aveva imposto il culto di Aton, dio del Sole, abolendo il culto tradizionale di Amon e aveva spostato la capitale da Tebe (oggi Luxor) ad Akhetaton (oggi Tell el-Amarna), Tutankhamon per farsi accettare dai sacerdoti ritrasferì la capitale a Tebe e ripristinò il culto di Amon attraverso il celebre "Editto della Restaurazione"; egli stesso inoltre cambiò il suo nome da Tutankhaton a Tutankhamon.
La fama di questo giovane faraone durò poco perchè morì poco più che ventenne.
La sua morte divenne quasi un mistero. Inizialmente si pensava fosse morto di una morte violenta, forse un assassinio politico. Negli anni 2000 però risulta, dalle analisi condotte sul corpo del faraone, che una malattia lo abbia portato alla morte, ancora da definire con precisione.
Molto più famoso è il suo sarcofago che ha restituito più di 5000 pezzi tra cui gioielli, oggetti ornamentali ricchi di oro e pietre preziose, nonchè statue e mobili di un valore inestimabile tra questi la famosa maschera funeraria d'oro massiccio conservata nel Museo Egizio del Cairo.

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